Archivio di Stato di Napoli

IT-NA0501

Stato di avanzamento dell'attività di digitalizzazione

Parziale

Stato civile

L’Archivio di Stato di Napoli conserva i fondi Stato civile di Napoli e Stato civile della provincia di Napoli dall’anno 1809 all’anno 1865.

Per gli anni 1865-1900, esiste un II Inventario degli Atti dello Stato civile di Napoli e provincia che raccoglie anche i registri di cittadinanza (perlopiù cambi di residenza), ma presenta molte lacune.

Liste di leva

Il fondo denominato Ufficio provinciale di leva di Napoli conserva le liste di leva dei giovani, chiamati alla visita di leva, delle classi (nati) nel mandamento tra il 1842 e il 1949.

Fogli e ruoli matricolari

Nei fondi Distretto militare di Napoli (classi 1853-1910); Distretto militare di Aversa (classi 1853-1910); Distretto militare di Nola (classi 1853-1910) si trovano i ruoli matricolari che registrano il servizio militare prestato, il corpo di assegnazione, le campagne di guerra fino al congedo (soldati semplici e sottufficiali).

Fonti online

L’istituto dispone di una banca dati interna dei ruoli matricolari per i tre distretti dal 1901 al 1910..

Altre fonti in archivio

Tra i fondi di grande interesse per la ricerca genealogica si segnala:

  • Catasto onciario ( seconda metà del ‘700, inventario 0451) che permette di ricostruire gli stati di famiglia della popolazione residente nei comuni dell’Italia meridionale inclusi nel Regno di Napoli.
  • Catasto Provvisorio della città di Napoli: Il catasto murattiano è diviso per sezioni cittadine e comprende i libri catastali propriamente detti con i supplementi, ovvero libri delle mutazioni, le matrici di ruolo e gli stati di sezione.
    I libri catastali contengono le partite con le generalità del proprietario, la descrizione della sua proprietà, la valutazione in ducati, una colonna per le volture. L’iscrizione successiva di nuovi proprietari fu fatta secondo l’ordine cronologico delle aggiunte.
    Gli Stati di sezione rispondono alla descrizione sistematica del territorio diviso in parti: le unità catastali vengono elencate in ordine progressivo, dette articoli dello stato di sezione, a loro volta facenti parte delle “Isole” numerate e dotate di una denominazione significativa dal punto di vista toponomastico. Più isole formano un quartiere.
    All’inizio dell’800 la città di Napoli era divisa in 12 quartieri più i villaggi. La digitazione dati presente in Banche dati del sito dell’Archivio di Stato di Napoli ha interessato i quartieri Avvocata, Chiaia, Mercato, Montecalvario e Pendino comprendendo sia i volumi dello Stato di sezione, che l’impianto del catasto vero e proprio ovvero i libri catastali, in ordine alfabetico, con l’elenco di tutte le partite.
  • Questura di Napoli – Archivio generale,  Polizia amministrativa , I serie, Passaporti ed Emigrazione. La banca dati “Passaporti ed Emigrazione”, sottoserie della divisione Polizia amministrativa dell’archivio generale della Questura di Napoli, per gli anni 1888-1901 consente di navigare tra 22000 fascicoli intitolati a soggetti che furono a vario titolo coinvolti nei grandi movimenti migratori di fine ‘800: richiedenti passaporto ed emigranti oggetto della sorveglianza dell’autorità di pubblica sicurezza.
    I fascicoli nominativi di cui si propone la schedatura tracciano i contorni dell’emigrazione, stabile o temporanea, dalla città e dal circondario di Napoli, prevalentemente di élites professionali, artigianali e operaie; al contempo, attraverso la sorveglianza attiva esercitata dalla Questura di Napoli e dalla delegazione di pubblica sicurezza da essa dipendente e attiva nel brulicante porto cittadino, restituiscono il ritratto dell’esodo dalle campagne del Mezzogiorno, esploso sul finire del secolo.
    L’utente potrà effettuare la ricerca tra un numero approssimativamente stimato di oltre 30000 nominativi, registrati dalla Questura di una delle tre più importanti città portuali d’Italia.